La medicina forense, infatti, non si occupa solamente dei processi, ma svolge un ruolo decisivo anche per stabilire l’entità dei danni derivati da incidenti stradali, e il diritto di ricevere o meno aiuti economici da parte dello Stato per invalidità fisiche o psicologiche.
In particolare possiamo dire che un medico legale rappresenta una figura professionale di grande rilievo, per le seguenti attività:
In caso di incidenti stradali, il medico legale deve assistere il proprio cliente per aiutarlo a ricevere il giusto risarcimento danni dall’assicurazione. Si tratta di un’attività di assoluto rilievo e molto frequente, basti pensare al numero purtroppo molto elevati di incidenti stradali nel nostro Paese.
Attraverso la perizia il medico è in grado di valutare con precisione l’entità dei danni subiti da un soggetto, attribuendo un determinato punteggio, cioè dei punti percentuali di invalidità permanente.
In particolare, per calcolare il valore delle conseguenze fisiche e psicologiche di un incidente, vengono utilizzate alcune tabelle specifiche: le Tabelle del Tribunale di Milano.
I danni biologici permanenti, cioè che rimangono dopo il periodo di guarigione, possono essere:
Come abbiamo già accennato il rapporto tra l’operato del medico forense e i processi non è sempre virtuoso. Ciò non significa che il lavoro svolto non sia corretto e utile, ma a volte vengono utilizzate le perizie mediche per definire le sentenze, senza discutere il caso.
In altre parole, in alcuni casi i giudici scaricano la responsabilità direttamente sul medico legale, senza effettuare un vero confronto giuridico.
E’ senza dubbio fondamentale l’esito della perizia medica, ma allo stesso tempo è importante valutare i fatti anche da un punto di vista prettamente legale, d’altronde stiamo parlando di due diverse scienze, che devono essere utilizzate assieme per riuscire a valutare i diversi casi nel migliore modo possibile.
Il valore della perizia all'interno di un giudizio varia a seconda delle modalità con cui viene richiesta: